neurotomia
Sezione chirurgica di un nervo, eseguita meccanicamente tramite strumenti neurochirurgici o, più modernamente, applicando radiofrequenze in prossimità del segmento nervoso da recidere. Le applicazioni cliniche della n. sono attualmente quelle che rientrano nelle sindromi croniche resistenti alla terapia farmacologica: dolori muscoloscheletrici del rachide e delle ossa del bacino, nevralgia del trigemino, oppure sindromi otovestibolari croniche. La n. percutanea si usa nel trattamento del dolore dorsolombare persistente e consiste nella denervazione delle fibre nervose sensitive delle faccette articolari mediante radiofrequenza; si esegue con anestesia locale sotto guida radiologica. La n. percutanea retrogasseriana è una delle tecniche chirurgiche impiegate nella terapia della nevralgia del nervo trigemino (➔ trigemino, La terapia della nevralgia del trigemino). La n. parcellare superselettiva del nervo cocleare si applica in caso di acufeni particolarmente invalidanti. Infine un’applicazione in patologie acute non dolorose è la n. ottica radiale, che riguarda il nervo ottico ed è una tecnica finalizzata al trattamento decompressivo del circolo retinico nei casi di occlusione della vena centrale della retina (l’accesso avviene attraverso il corpo vitreo dell’occhio).