NEUANTOS (Νεύαντος)
Incisore monetale, la cui firma (ΝΕΥΑΝΤΟΣ ΕΠΟΕΙ) si legge, incisa in minutissimi caratteri, dietro la testa femminile, di ninfa o di menade, rappresentata su uno statere argenteo di Cidonia (Creta), su cui è anche incisa la personificazione di Cidone, un giovane con l'arco. Databile verso la metà del sec. IV a. C.
Nella serie monetale di Cidonia, non ricca né, come del resto tutta la produzione cretese in questo campo, di livello artisticamente costante, il conio a firma di N. si presenta con una sua fisionomia particolare, anche se priva di accenti di spiccata originalità. Non convince tuttavia la quasi perfetta identità di stile e di rendimento fra il conio di N. e quello firmato da Pythodoros per Aptera, città anch'essa cretese. Pur nella esteriore somiglianza di tipo e di atteggiamento, le due teste femminili rivelano una sostanziale diversità di gusto e di stile: alla raffinata e tenue delicatezza del volto inciso da Pythodoros, corrisponde infatti in N. una più salda e carnosa concezione del viso, dai contorni ben marcati e dalle forti ombreggiature, pur nell'accentuato decorativismo dell'acconciatura dei capelli.
Bibl.: J. N. Svoronos, Numismatique de la Crète ancienne, Macon 1890, p. 100, n. 3, tav. IX, 3; F. Imhoof - Blumer, in Journ. Intern. Arch. Num., XI, 1908, pp. 128-386, tav. VIII, 31; E. Babelon, Traité, II, 3, Parigi 1914, p. 1026, tav. CCLX, 12-13.