NETTARE (νέκταρ; tectar)
Era, insieme con l'ambrosia, la leggiera bevanda degli dei, che si diceva avesse la virtù di rendere immortali. Nel mito, anche gli animali divini si nutrono con tale bevanda. L'idea del nettare venne agli antichi dal miele che si credeva cadesse dal cielo come la manna. Nettare nel linguaggio letterario antico è usato anche in senso generico per indicare ogni bevanda dolce e profumata, come il mulsum, il vino, ecc.
Bibl.: E. Saglio, Nectar, in Daremberg e Saglio, Dictionn. d. antiq. grecques et rom., IV, i, p. 41; Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, coll. 1809-11.