NESAIE (Νησαίη)
Ninfa marina, figlia di Nereo e di Doris, che figura generalmente negli elenchi delle Nereidi a partire dal noto passo omerico (Il., xviii, 40) che menziona le compagne di Teti. L'unica figurazione di questa nereide si ha peraltro in una lekànis del museo di Napoli n. 2296 assegnata alla cerchia del Pittore di Meidias, in cui N. appare in un contesto apparentemente umano e familiare: una scena di toletta in un gineceo animata dalla presenza di Eros. È da rilevare peraltro che il nome non è stato posto a caso perché accanto a N. appare una Halie e altri nomi di possibili Nereidi, non diversamente da quanto avviene in un altra lekànis estremamente simile a questa.
Non è quindi improbabile che si sia veramente inteso di trasporre le creature marine in un idillico ambiente familiare ed erotico.
Bibl.: Preller-Robert, Griech. Mith., I, Lipsia 1854, p. 556; Wagner, in Roscher, III, 1897-09, p. 278; J. D. Beazley, Red-fig., p. 8; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 271.