POZZA, Neri
Scrittore, editore e artista, nato a Vicenza il 5 agosto 1912, morto ivi il 6 novembre 1988. Iniziò nel 1935 l'attività di incisore e scultore presso la bottega del padre, rimanendo sempre legato a queste arti con cui esprimeva l'amore per la sua città e per la terra veneta. Acquisì negli anni una profonda ed estesa conoscenza dell'arte e collaborò come critico a riviste e giornali, fra cui: Corrente, l'Opinione, La Stampa, Il Mondo, e la Fiera Letteraria. Nel 1945, dopo l'esperienza nella Resistenza, fondò una casa editrice, che, fino alla sua morte, ha pubblicato circa 650 opere di argomento artistico, letterario e storico, ispirate a una politica editoriale innovatrice e attenta a individuare temi e autori di particolare significato nella cultura italiana, come per es. G. Parise, suo concittadino, E. Montale, D. Buzzati, C.E. Gadda, M. Bontempelli, M. Luzi e altri. La collana "Biblioteca di cultura", dal 1958 "Nuova Biblioteca di cultura", diretta da C. Antoni, M. Fubini e C.L. Ragghianti, è la più significativa espressione del costante impegno culturale della casa editrice. Nel 1982 l'università di Venezia gli ha conferito la laurea in lettere honoris causa.
Come editore P. rivestì un ruolo di rilievo nello studio del patrimonio artistico veneto e nella produzione di strumenti indirizzati a una seria e intelligente conoscenza di esso; ne sono esempio: Le opere di Andrea Palladio (4 voll., 1959-69), la collana "I Cataloghi dei Musei veneti", i cataloghi di raccolte d'arte e di mostre, in particolare della Fondazione Cini di Venezia, la collana "Saggi e studi di storia dell'arte", la Storia della cultura veneta (10 voll., 1976-86). La casa editrice, ereditata dai F.lli Pozza, conferma la sua attività nel solco della tradizione con la pubblicazione della Storia di Vicenza (4 voll., 1987-93).
Anche nella sua opera di scrittore P. ha trasfuso il mondo della cultura e dell'arte veneta: utilizzando le parlate venete ha operato una riuscita ricostruzione del linguaggio vivo e ha reso con grande incisività figure di personaggi dell'arte e di gente comune. Le opere poetiche di maggior rilievo sono: Maschera in grigio (1946) e La prigione ed altri versi (1969), cui si unisce la raccolta Poesie, pubblicata a cura di F. Bandini (1989). Della produzione narrativa fanno parte Processo per eresia (1970) e Putina greca (1972), che, completamente rielaborati, sono stati ripubblicati insieme ad altri racconti inediti in Storie veneziane (1977); Commedia familiare (premio Luigi Russo, 1975); Le luci della peste (1982); L'ultimo della classe (1986); Il pidocchio di ferro e altre storie del periodo fascista (1988). A Vicenza sono dedicate Una città per la vita (1979) e Guida per Vicenza (1986).
Bibl.: Neri Pozza, Milano 1981; Incisioni di Neri Pozza (1935-1985), Vicenza 1987; Neri Pozza editore, 1946-1986, ivi 1987; Sculture di Neri Pozza, a cura di A. Colla, ivi 1990; G. Bido, Neri Pozza. Scrittore, Bassano del Grappa 19923.