NEPHELE (Νεϕέλη)
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il marito in stato di furore dionisiaco. Come tale, essa è rappresentata su un vaso a figure rosse del Museo Nazionale di Napoli, in cui appare, contrassegnata dal nome, accanto a Dioniso sulla pantera.
2. Un altro mito configura N. come la falsa immagine di Hera con cui Zeus ingannò Issione. Dalla sua unione con quest'ultimo sarebbe nato Centauro, che, accoppiatosi a sua volta con le cavalle del Pelio, avrebbe generato i centauri. Oltre a questa versione del mito, che è riportata anche da Pindaro (Pyth., ii, 44 ss.), ne esiste un'altra più semplice, e probabilmente più antica, secondo la quale N. generò direttamente i centauri.
Anche di questo mito di N. sono rare e dubbie le rappresentazioni iconografiche. Il Wagner crede di riconoscerne una in un'anfora a figure rosse del museo di Berlino con il mito di Issione, ma questa identificazione è improbabile.
3. Persuade maggiormente l'identificazione con N., proposta sempre dal Wagner, di una figura femminile che appare in una pittura muralé della Casa dei Vettii, sempre con la rappresentazione del mito di Issione, da altri interpretata invece come una personificazione dell'Oltretomba, o come una figura di Erinni o di Nemesi.
Monumenti considerati. - 1) Vaso a figure rosse con Dioniso e N., al Museo Nazionale di Napoli (n. inv. 3412): H. Heydemann, in Bull. arch. napol., N. S., 7, 1862, p. 3 5. 2) Anfora a figure rosse con mito di Issione al museo di Berlino (n. inv. 3023): K. A. Neugebauer, Führer, p. 151, Tav. 73. Pittura murale della Casa dei Vettii con mito di Issione: G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, t. 35; K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 145.
Bibl.: Wagner, in Roscher, III, 1897-1909, c. 177; C. Robert, Griechische Heldens., Berlino 1920, p. 14; W. Göber, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 2490 ss.