NEOTRAGO (dal gr. νέος "nuovo" e τράγος "capra"; latino scient. Neotragus Smith, 1827; fr. néotrague; ted. Zwergböckchen; ingl. royal antelope)
Genere di antilopi (v.) dal quale deriva il nome della sottofamiglia Neotraginae Sclater e Thomas, 1894, che comprende specie di media o piccola statura, snelle e leggiere, con coda di media lunghezza.
Il maschio porta corna sottili, brevi, a punta, anellate alla base; maschi e femmine hanno ghiandole preorbitali e pedali ai quattro arti. D'indole timida ma poco sospettosa, corridori e saltatori agilissimi, i neotraghi vivono, generalmente a coppie, nella steppa cespugliosa e negli scopeti africani.
Se ne distinguono tre generi. 1. Urebia o Oribi (lat. scient. Ourebia Laurillard, 1841) di statura maggiore, con macchietta nuda sotto l'orecchio; quindici (1931) specie e sottospecie (ricordiamo Ourebia montanagallarum Blaine) a sud del Sahara. 2. Raficero o Pediotrago (lat. scient. Rhaphiceros Smith, 1827) di statura minore, con cornetti diretti in alto; quindici specie e sottospecie nell'Africa orientale e meridionale. 3. Neotrago, di statura minima, con cornetti diretti indietro; otto specie e sottospecie nell'Africa occidentale, centrale e orientale, di cui citiamo il Neotrago pigmeo, N. pygmaeus L.
Bibl.: R. I. Pocock, in Proc. Zool. Soc., Londra 1910, pp. 879-880.