neoretorica
s. f. Arte e tecnica della comunicazione riproposta in forme nuove.
• La retorica, anzi una neoretorica (che sarebbe anch’essa disvelamento), esercitata a tutti i livelli, mostrerebbe l’attualità dell’esercizio letterario come strumento utile alla costruzione di rinnovate forme di civilizzazione e, quindi, alla sopravvivenza. [...] [Antonio] Scurati disciplina questa neoretorica come tecnologia della parola che si esercita in una prospettiva antistoricista. (Pierluigi Panza, Corriere della sera, 8 ottobre 2012, p. 29, Terza Pagina) • Poteva, la neoretorica, produrre una neoscolastica? Beh, non si può dire che non ci abbia provato. I nuovi manuali di letteratura per i licei, e a volte anche quelli per le medie inferiori, ritradussero le principali figure retoriche in certi famigerati specchietti, utili per l’«analisi del testo». (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 15 maggio 2016, p. 36, Domenicale).
- Composto dal confisso neo- aggiunto al s. f. retorica.
- Già attestato nella Stampa del 10 maggio 1966, p. 4 (Mar. Ber.), nella variante grafica neo-retorica.