neojacksonismo
Gruppo di teorie che si riferiscono all’ipotesi formulata dal neurologo John H. Jackson alla fine del 19° sec., secondo la quale la dissoluzione patologica delle funzioni dei livelli neurologici superiori comporta una riorganizzazione a un livello inferiore. Tali posizioni hanno rinsaldato i vincoli della psichiatria con la neurologia. Esempio di n. è la teoria organodinamica dello psichiatra Henry Ey, per cui i disturbi mentali sarebbero causati da un deficit di energia mentale (su base organica) che a sua volta non consente un sano controllo degli istinti e delle funzioni psichiche inferiori; ciò infine provocherebbe disturbi del pensiero e dell’adattamento.