NEO o nevo (lat. naevus; fr. mouche, envie; sp. lunar; ted. Muttermahl; ingl. mole, patch, motherspot)
I nei, volgarmente anche detti voglie, macchie, ecc., sono malformazioni congenite della cute appariscenti ora alla nascita, ora alla pubertà, ora anche più tardivamente, persistenti tutta la vita, in forma di chiazze di colore, forma, ampiezza diversa; talvolta provvedute di peli. Quando sono molto sviluppate costituiscono deformità notevoli. A seconda della loro costituzione si distinguono in nei cellulari, pigmentarî, vascolari, adenomatosi, ecc.; a seconda della forma in piani, tuberosi, verrucosi. La cura esige mezzi radicali, di molti dei quali occorre diffidare per non incorrere nel grave pericolo di avere una disseminazione mortale di noduli neoplastici. Nelle forme più limitate la cura oggi più indicata è data dalla diatermocoagulazione e dall'applicazione di radio.
È da ricordare il vezzo nelle donne di applicarsi nei artificiali che assunse in passato, per es. sotto Luigi XV e Anna d'Inghilterra, gran voga e anche oggi è dappertutto abbastanza di moda.