neo-bacchettonismo
(neo bacchettonismo), s. m. (scherz. iron.) Nuova forma di moralismo conformista.
• Cosa sta succedendo nella città di Casanova, Tiepolo, Tiziano, ha perso quel talento per la libertà e la trasgressione artistica che ha sempre coltivato senza cadute di stile, trovando una sua misura anche nella provocazione? Insomma Venezia sta perdendo la sua anima raffinata e carnascialesca per pendolare fra volgarità e neo-bacchettonismo? (Maria Luisa Agnese, Corriere della sera, 29 agosto 2010, p. 25, Cronache) • adesso anche in Toscana sarebbe bene chiedersi se un contagio di neo-bacchettonismo non abbia attecchito. (Pippo Russo, Repubblica, 20 ottobre 2010, Firenze, p. I) • È il partito di chi non si riconosce in nessuno dei protagonisti del torneo bipolare in cui, nostro malgrado, ci tocca giocare da quasi una ventina d’anni. [...] Che non ama l’estetica del bunga bunga, ma neanche il neo bacchettonismo di chi si arroga (del tutto arbitrariamente) il monopolio dell’etica, e dell’etichetta. (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 22 novembre 2010, p. 33, Lettere al Corriere).
- Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. bacchettonismo.
- Già attestato nella Repubblica del 17 dicembre 2005, Genova, p. I (Marco Buticchi), nella variante grafica neobacchettonismo.