NEKHBET
Dea-avvoltoio di el-Kab, una delle più venerate e autorevoli divinità dell'Egitto più antico, patrona con Uto del regno e del faraone, che ne è considerato una personificazione. In tale veste appare spesso nei rilievi come un avvoltoio che apre le ali a guardia del sovrano, e che decora i soffitti degli edifici sacri. Fra gli artigli tiene un nodo e una penna, simboli di protezione. Il suo essere spesso raffigurata così ha dato agli antichi Egiziani la possibilità di impiegare la figura della dea al di fiori di specifici impegni narrativi, come un fastoso elemento decorativo. Appare talvolta anche in forma femminile con la corona atef sul capo, oppure con corpo di donna e testa di avvoltoio ricoperta dal klaft e sormontata dalla corona atef. Spesso le regine, considerate personificazioni della dea, assumono come acconciatura la spoglia dell'avvoltoio e sostituiscono la dea stessa nel ruolo di protettrici del sovrano.
Bibl.: M. Werbrouck, in Fouilles de El-Kab, Documents, II, Bruxelles 1940; J. Capart, Quelques observations sur la déesse d'El Kab, Bruxelles 1946; N. Bonnet, in Reallexicon der ägyptischen Religionsgeschichte, Berlino 1952, p. 507 ss., s. v.; M. Werbrouck, La déesse Nekbet et la reine d'Égypte, in Archiv Orientální, XX, 1952, pp. 197-203; G. Roeder, Ägyptische Bronzefiguren, Berlino 1956, par. 271; 27 a; 521 c; 547; 551 c; 668 a-b.