Divinità femminile del paganesimo dei Germani continentali, nota in età romana da varie iscrizioni votive trovate soprattutto nell’Isola di Walcheren, alle foci della Schelda, che doveva essere il suo principale centro di culto; l’iconografia la rappresenta con frutta e un cane, talvolta con il piede appoggiato sulla prora o sul timone di un naviglio. Questo ha indotto a pensare a una stretta parentela di N. con la dea che Tacito (Germania, II) interpreta come Iside.