negoziabilita
negoziabilità Capacità di un investimento, in attività reali o finanziarie, a essere agevolmente scambiato (n. in senso stretto) e a trasformarsi facilmente e in tempi brevi in moneta a condizioni economiche favorevoli, cioè senza sacrifici di prezzo rispetto al prezzo corrente (n. in senso lato, sinonimo di liquidabilità). La n. è una caratteristica tipica degli strumenti finanziari (per es. di azioni e obbligazioni) e ne presuppone la circolazione in un mercato secondario, in cui detti strumenti, dopo l’emissione nel mercato primario, vengono scambiati. Tale condizione garantisce però soltanto la n. teorica di uno strumento e non quella effettiva. La n. effettiva dipende infatti dall’esistenza di altri fattori quali: la quotazione, lo spessore (ossia la presenza di numerosi ordini sia di acquisto sia di vendita a prezzi prossimi tra loro) e l’ampiezza (cioè la presenza di ordini di acquisto e di vendita per importi rilevanti) del mercato, la frequenza degli scambi (maggiore è la frequenza, più elevata è la possibilità di trovare una controparte), la standardizzazione degli strumenti (in modo da limitare i problemi informativi relativi alla natura dello strumento scambiato), la divisibilità degli strumenti (ossia la presenza di un lotto minimo di scambio).