Necker de Saussure, Adrienne-Albertine
Pedagogista e scrittrice svizzera (Ginevra 1766 - Mornay 1841). Ebbe un’accuratissima educazione classica e scientifica per merito del padre, il naturalista Horace-Bénédict de Saussure. Nel 1785 sposò J. Necker (nipote del finanziere Jacques), prof. di botanica all’accademia di Ginevra. Fu in contatto con alcuni degli spiriti più brillanti del suo tempo: A.-P. De Candolle, P. Dumont, J.-Ch.-L. S. Sismondi e specialmente con la cugina M.me de Staël, di cui ha lasciato una fine notizia biografica. Ma il suo scritto principale è L’éducation progressive, ou étude du cours de la vie (3 voll., 1828, 1832, 1838), nel quale, pur attingendo largamente all’Émile di Rousseau, l’autrice muove da un concetto della vita spirituale nettamente opposto all’ottimismo naturalistico del grande ginevrino. Per lei la natura è peccato e corruzione, e la libertà è conquista su noi stessi, che si consegue attraverso l’obbedienza e la rinuncia. La finalità dell’educazione è la formazione della vocation humaine, e deve culminare nella religione, unica base della volontà e del carattere. La sua opera fu ammirata da pedagogisti italiani quali Capponi, Lambruschini, Rosmini.