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NEBBIOLO

di Giovanni DALMASSO - Enciclopedia Italiana (1934)
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NEBBIOLO

Giovanni DALMASSO

. È uno dei più pregiati vitigni da vino italiani. È certamente d'origine piemontese: fin dal 1300 esso era nominato da Pier Crescenzi come coltivato e stimato nel territorio di Asti. Oggi però esso trova la sua zona classica di coltura in provincia di Cuneo: più precisamente nelle Langhe, dove produce vini rossi superiori di grande e meritata fama, primi fra tutti il Barolo (v.) e il Barbaresco. È però anche coltivato (sotto il nome di spanna) sui colli di Gattinara e in altre plaghe della provincia di Vercelli, dove pure dà vini assai pregevoli. Lo si ritrova sotto il nome di chiavennasca in provincia di Sondrio, dove dà i rinomati vini di Valtellina.

È vitigno esigente in fatto di clima e di terreno; vuole esposizioni riparate, piuttosto calde in autunno, essendo di maturazione tardiva. Viene per lo più coltivato a basso ceppo, ma preferisce potatura lunga. È di germogliamento piuttosto precoce, ed è quindi esposto alle brinate primaverili; è anche molto delicato rispetto alle malattie crittogamiche, e specialmente all'oidio. Fra i suoi caratteri ampelografici sono da ricordare: i tralci color cannella, con internodî lunghi; le foglie trilobate, con lobi appuntiti, leggermente tomentose inferiormente; i grappoli generalmente lunghi, alati, mediamente serrati, con acini di grandezza appena media, rotondi, di colore grigio azzurrognolo, molto pruinosi, quasi annebbiati (donde il nome).

Vedi anche
Barbaresco Comune della prov. di Cuneo (7,6 km2 con 649 ab. nel 2007). ● Da esso prende il nome il vino DOCG barbaresco prodotto dal vitigno nebbiolo a Barbaresco, Neive, Treiso e San Rocco Senodelvio (Alba). Sue caratteristiche: limpidezza brillante, colore rosso granato con riflessi aranciati, sapore pieno, ... Langhe Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato il complesso di contrafforti, costituiti da terreni calcareo-marnosi, sui quali si coltivano ... Barolo Comune della prov. di Cuneo (5,6 km2 con 717 ab. nel 2007), situato a 301 m s.l.m. nel Monferrato.  ● Dà nome a un vino DOCG, prodotto con le uve del vitigno nebbiolo nel territorio delle Langhe. Di colore rosso granato, di sapore asciutto, pieno, robusto e vellutato, di profumo intenso, ha una gradazione ... Sforzato della Valtellina Vino DOCG originario della Valle dell’Adda, prodotto principalmente con uve del vitigno Nebbiolo. Il colore rosso vivo tende al granata con l’invecchiamento; il sapore è asciutto, l’odore caratteristico. Ha gradazione alcolica minima di 14°.
Altri risultati per NEBBIOLO
  • nebbiolo
    Enciclopedia on line
    Vitigno pregiato che dà i famosi vini Barolo, Barbaresco, Gattinara, Lessona, Sassella, Grumello.
Vocabolario
nebbiolo
nebbiolo nebbiòlo (o nebiòlo) s. m. [der. di nebbia, perché i suoi acini, rivestiti di spessa pruina, sembrano coperti di nebbia; ma sono state proposte anche altre etimologie, e la stessa connessione con nebbia è variamente interpretata],...
carèma
carema carèma s. m., invar. – Vino rosso piemontese, prodotto da uve del vitigno nebbiolo nel comune di Carema (in prov. di Torino): ha colore volgente al granato, sapore morbido, vellutato, robusto, gradazione alcolica minima 12°.
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