Nel linguaggio giornalistico, giovani appartenenti a gruppi che, riesumando la simbologia nazista e ricorrendo a metodi violenti e intimidatori, ostentano atteggiamenti di intolleranza verso le minoranze etniche e religiose, gli omosessuali, i tossicodipendenti e chi ne assuma le difese. Si caratterizzano per il particolare modo di vestirsi e di acconciarsi (testa rasata a zero, giubbotto e stivali neri di foggia militare, decorazioni derivanti dalla tradizione celtica così come recepita dal nazismo).