Per " navale ", " marittimo ", nella variante isolata e caratteristica del codice trivulziano 1080 in Pd XI 7 e chi navil [in luogo di civil] negozio, su cui, anche in ordine alla chiosa dell'Ottimo, cfr. Petrocchi, ad locum.
naviglio1
navìglio1 (ant., e soltanto nel sign. 1, navìlio e navile) s. m. [dal lat. navigium «nave» (v. navigio), con mutamento di suffisso]. – 1. non com. a. Nave, bastimento, imbarcazione in genere: c’era una volta un piccolo n., inizio...
veleggiare
v. intr. [der. di vela] (io veléggio, ecc.; aus. avere). – 1. Navigare con un veliero o un’imbarcazione a vela: v. nell’oceano; v. al largo; v. per diporto; in senso traslato: sto di punto in punto per perdermi, mentre mi conviene...