NAUSIFANE (Ναυσιϕάνης, Nausiphănes) di Teo
Pensatore greco, vissuto fra il quarto e il terzo secolo a. C. È considerato dalla tradizione dossografica da un lato come un democriteo e dall'altro come uno scolaro di Pirrone di Elide: è quindi una delle principali figure che collegano la gnoseologia democritea, d'intonazione implicitamente scettica, con la vera e propria tradizione dello scetticismo. E giacché, poi, egli fu maestro di Epicuro, N. appare insieme come il tratto d'unione fra l'atomismo democriteo e l'epicureismo, che nel campo della fisica si appropriò gli aspetti principali di tale concezione della realtà.
Per le testimonianze circa N. si vedano da un lato i Fragmente der Vorsokratiker di H. Diels (4ª ed., Berlino 1922: v. i passi a cui rimanda l'indice finale del Kranz), concernenti principalmente N. come democriteo, per N. maestro di Epicuro cfr. le edizioni dei documenti del pensiero di quest'ultimo e in genere della sua scuola (v. epicuro).
Bibl.: S. Sudhaus, N., in Rhein. Museum, XLVIII (1893), pp. 321-41. Ulteriore bibliografia in Ueberweg-Praechter, Grundr. d. Gesch. d. Philosophie, I, 12ª ed., Berlino 1926, p. 51 dell'appendice bibliografica.