NAURU.
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato insulare dell’Oceania. La popolazione del 2014 era di 10.081 ab., secondo una stima UNDESA (United Nations Departmentof Economic and Social Affairs), con una densità di 480 ab./km2. Dopo la chiusura delle miniere di fosfato nel 2006, la scoperta di un giacimento secondario ha permesso nel 2007 la ripresa delle attività estrattive, i cui introiti sono reinvestiti in fondi fiduciari per tutelare l’economia futura. Nel complesso, l’economia del Paese risulta fortemente dipendente dalle importazioni e dagli aiuti internazionali (44% del PIL); tra questi, parte considerevole è costituita dai fondi stanziati dall’Australia per sostenere il centro di detenzione per rifugiati del Sud del Pacifico, attivo dal 2001.
Storia di Vincenzo Piglionica. – Alla fine del primo decennio del 21° sec., N. risultava fortemente dipendente dagli aiuti esteri e in difficoltà per l’elevato debito pubblico e la mancanza di fonti di reddito stabili. Le miniere di fosfato, sul cui sfruttamento si era a lungo fondata l’economia locale, erano quasi esaurite; il Paese aveva inoltre abolito il settore delle banche offshore e subì le ripercussioni della decisione australiana di interrompere la Pacific solution (v. Australia), che prevedeva il trasferimento degli immigrati irregolari – anche i richiedenti asilo – in centri extraterritoriali, tra cui quello situato a N. che rappresentava una fonte di entrate e posti di lavoro per il piccolo atollo. Il centro, chiuso nel 2008, fu poi riaperto nel 2012, ma rimase gravemente danneggiato a seguito di una rivolta scoppiata nel luglio del 2013. Sia Amnesty international sia l’UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees) avevano denunciato le durissime condizioni di vita dei migranti in esso raccolti. Nell’agosto del 2013, fu raggiunto un accordo in base al quale i rifugiati arrivati in Australia e trasferiti a N. avrebbero poi potuto, una volta constatato il loro effettivo bisogno di protezione internazionale, insediarsi nella piccola Repubblica; l’Australia assicurava in cambio aiuti economici a Nauru.
Sul piano interno, l’instabilità politica rimase alta, con il frequente ricorso al voto anticipato e alle mozioni di sfiducia verso i presidenti. Tra il 2007 e il 2015, si tennero cinque elezioni per il rinnovo del Parlamento (2007, 2008, due volte nel 2010 e 2013) e si avvicendarono cinque capi dello Stato: Ludwig Scotty (in carica dal 2004 e riconfermato nel 2007), Marcus Stephen (dic. 2007 - nov. 2011), Freddie Pitcher (meno di una settimana nel novembre 2011), Sprent Dabwido (nov. 2011 - giugno 2013) e Baron Waqa (dal giugno 2013).