naturato
Participio passato da ‛ naturare ', esclusivo del Convivio; indica tutto ciò che è legato a uno stato naturale, e vale " determinato per natura ", " innato ", " conformato da natura ", " connaturato ": II V 13 li quali [le intelligenze motrici], naturati de l'amore del Santo Spirito...; III III 2 le corpora simplici [gli elementi: terra, aria, acqua, fuoco] hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio; VIII 19 l'uomo... mal naturato... colui... ben naturato; IV XIV 10, XXIII 10 ottimamente naturato fue lo nostro salvatore Cristo; XXIV 6 Platone, del quale ottimamente si può dire che fosse naturato; in XXIII 9 li perfettamente naturati, il termine è sostantivato. Per la dottrina dantesca degli ‛ ottimamente naturati ' cfr. B. Nardi, L'arco della vita, in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 133-138.