nativismo digitale
loc. s.le m. L’essere nativo digitale.
• Oggi, il digital divide non separa soltanto chi ha accesso a internet da chi non ce l’ha: separa una generazione (la nostra) che ancora si è formata, bene o male, sulla forma-libro e sulla critica dei testi, da una generazione (quella dei nostri figli) il cui nativismo digitale significa un’impreparazione spesso totale rispetto alle insidie conoscitive della rete: si tratti della Shoah o di [Barack] Obama o del professore cinese di economia. (Sergio Luzzatto, Sole 24 Ore, 31 ottobre 2010, p. 30, Idee).
- Composto dal s. m. nativismo e dall’agg. digitale, ricalcando l’espressione ingl. digital nativism.