DEL GRANDE, Natale
Nato a Roma ai primi dell'Ottocento, morto a Vicenza il 10 giugno 1848. Nel periodo delle riforme diede prova di temperate opinioni liberali, sostenne idee di miglioramenti economici, fece parte del Circolo popolare e fu tra i più fattivi ed entusiasti arruolatori e organizzatori della Guardia Civica romana. Il suo carattere serio e la moderatezza delle opinioni lo tennero lontano da eccessi e intemperanze; anzi il D. G. fu spesso critico severo dell'atteggiamento troppo ardito di alcuni suoi amici. Divenuto ufficiale della Civica, ne fu presto tra i capi più amati e stimati. La sua popolarità e le sue doti di organizzatore gli facilitarono il compito nell'allestimento di quella I legione romana che sotto il suo comando partì da Roma il 26 marzo 1848. Durante la lunga marcia al confine il D.G. seppe dare ordine e consistenza alla sua non docile milizia, che, passato il Po, partecipò alla campagna del Veneto. E fu suo merito se la legione, scossa da qualche atto di indisciplina e dal disordine delle operazioni guerresche, fece buona prova davanti al nemico. Nell'assalto austriaco a Vicenza, il 10 giugno, il D.G. si batté valorosamente a Porta Padova, finché cadde mortalmente ferito.