, Nastassja. Nome d'arte dell'attrice tedesca Nastassja Nakszyński (n. Berlino 1961). Figlia di Klaus, si è distinta in ruoli che valorizzano la sua accesa e inquietante femminilità. Scoperta da W. Wenders (Falsche Bewegung, 1975), ha poi lavorato con registi come R. Polanski (Tess, 1979; Golden globe 1981), F. F. Coppola (One from the hearth, Un sogno lungo un giorno, 1982), P. Schrader (Cat people, Il bacio della pantera, 1982), A. Michalkov Končalovskij (Maria's lovers, 1984; Nastro d'argento 1985), ancora Wenders (Paris, Texas, 1985; In weiter Ferne, so nah!, 1993), e F. Maselli (Il segreto, 1990; L'alba, 1991), S. Rubini (La bionda, 1993). In seguito la K. ha alternato la partecipazione a film di scarso valore con altri che hanno avuto un maggiore successo e che l'hanno portata a lavorare con diversi registi: M. Figgis (One Night Stand, Complice la notte, 1997); N. LaBute (Your Friends & Neighbors, Amici & Vicini, 1998); J. Landis (Susan's Plan, Delitto imperfetto, 1998); Ch. Menges (The Lost Son, 1999); T. Barbieri (The Magic of Marciano, 2000); Sh. von Wietersheim (Time Share, Se cucini, ti sposo, 2000); M. Winterbottom (The Claim, Le bianche tracce della vita, 2000); D. Dimster, (Cold Heart , Gioco di potere, 2001); P. Chelsom (Town & Country, Amori in città... e tradimenti in campagna, 2001); E. Gárdos (An American Rhapsody, 2001); M. Andreacchio (Paradise Found, 2003); A. Villiers (À ton image, 2004). Tra le sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nei film Inland empire (2006) e Sugar (2011).