nasometrico
agg. (scherz. iron.) Fatto a naso, in modo approssimativo e intuitivo.
• Fin negli spot di Aldo, Giovanni e Giacomo «approssimativo» è un’insolenza isterica, riferita alla dimensione miserabile della sciatteria. Ciò che è approssimativo si può accettare solo in via provvisoria, magari rivestendolo con quel lessico finto-specialistico con cui i tecnici parlano di «misure spannometriche» quando non addirittura di rilevazioni «nasometriche». (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 30 dicembre 2007, p. 30, Cronaca) • Ma, come per tutte le classifiche, molto dipende da come è stata costruita, dai criteri usati per decidere chi viene prima e chi viene dopo. Ed è proprio qui che arriva il bello. Perché la ricerca commissionata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza non è «nasometrica» o basata su un campione piccolo così, che chissà quanto vale. Ma seriamente scientifica. (Lorenzo Salvia, Corriere della sera, 12 giugno 2016, p. 22, Cronache) • Critiche al governo, su un altro degli aspetti pensionistici, arrivano anche da Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro del Senato, che sul blog degli amici di Marco Biagi scrive: «Il Governo si è infilato in un pasticcio divisivo con la storia dei lavori “gravosi” che, a differenza degli “usuranti”, sono nasometrici perché non hanno alcuna base scientifica». (Giornale d’Italia, 11 novembre 2017, p. 3, Attualità).
- Composto dal s. m. naso con l’aggiunta del confisso -metrico.
- Già attestato nella Stampa Sera del 9 giugno 1982, p. 13, Interno e Estero (Bruno Ghibaudi).