NASCITA
. Statistica della natalità (XXIV, p. 283; App. I, p. 882). - Il fenomeno della natalità, misurato, nel modo più elementare, dal numero dei nati vivi in un anno per ogni 1000 ab. della popolazione media dell'anno di osservazione delle nascite, ha generalmente subìto, in questi ultimi tempi, una duplice attenuazione, dovuta in parte a quel lento declino delle nascite che si è iniziato fin dagli ultimi decennî del secolo scorso e che si è specialmente propagato fra le popolazioni dell'Europa centro-occidentale e settentrionale, dell'America del Nord e dell'Australia e in parte, all'effetto temporaneo della seconda Guerra mondiale. In varî paesi tuttavia, si avverte ora una ripresa della natalità.
Ecco, per gli anni più recenti, l'andamento della natalità in diversi paesi, fra i quali l'Italia appare essere quello in cui la diminuzione è stata relativamente più forte rispetto al 1921-25:
Per quanto particolarmente riguarda il fenomeno delle nascite in Italia, si dànno nel prospetto seguente i più significativi elementi:
Benché la maggior parte dei dati più recenti siano provvisorî, tuttavia le cifre esposte mostrano chiaramente l'accentuarsi della denatalità durante l'ultima Guerra mondiale, con uno sbalzo di recupero, forse effimero, nel 1946. L'eccedenza naturale, che nel 1944 era scesa a 3,4‰ (mentre in alcuni anni dell'altra guerra fu addirittura negativa), è risalita nel 1946 e 1947 a 10,5 e 10,4‰; le cifre dal 1941 al 1945 si ritiene debbano subire qualche diminuzione, quando il novero dei deceduti per azioni di guerra verrà, purtroppo, definitivamente a comprendere molti di quelli ora dati come dispersi.