narrazione
Nell'ultimo canto del Purgatorio (v. 46) Beatrice definisce narrazion buia il suo " racconto " enigmatico, le oscure parole con cui ha preannunciato l'avvento del cinquecento diece e cinque (e cfr. anche al v. 40 io veggio certamente, e però il narro...).
In un passo del Convivio il termine vale " esposizione ": il primo ‛ membro ' della canzone è la narrazione de l'oppinione de lo imperadore; lo secondo è la narrazione de l'oppinione de la gente volgare (IV III 5; la Simonelli legge variazione. V. anche NARRATORE).
Nel senso di " argomento ", in Vn XV 8 si divide questa seconda parte [del sonetto] in cinque, secondo cinque diverse narrazioni: che ne la prima dico quello che Amore... mi dice... ne la seconda, ecc.