Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale sono le rovine del ponte romano di Augusto. Sede di industrie idroelettriche, elettrochimiche (elettrodi), farmaceutiche. A 2 km si trova una sorgente (Lecinetto) di acqua bicarbonato-solfato-alcalina.
Antica città umbra, conquistata dal console Marco Fulvio (299 a.C.), fu municipio romano nel 90 a.C. Ripetutamente invasa dai barbari nell’Alto Medioevo, fu gastaldato longobardo e, nell’11° sec., possedimento di Matilde di Canossa che la donò alla Chiesa. Ribellatasi a papa Pasquale II (1112) e divenuta libero comune, fu invano assediata da Federico II (1241) e, nel 1242, si alleò contro l’impero con Perugia e Roma, alla quale si sottomise nel 1291. Fu poi possesso degli Orsini (1373), di Ladislao re di Napoli (1403), di Braccio da Montone (1409) e di nuovo della Chiesa. Nel 1527 fu saccheggiata dai Ternani e dall’esercito imperiale.