MODI, Narendra Damodardas
Uomo politico indiano, nato a Vadnagar, nello Stato del Gujarat, il 17 settembre 1950. Laureatosi presso la Delhi University (1978), nel 1983 conseguì un master in scienze politiche alla Gujarat University. Sin da giovanissimo fu attivo nel Movimento nazionale patriottico (RSS, Rashtriya Swayamsevak Sangh), organizzazione nazionalista di destra. Unitosi al Partito del popolo indiano (BJP, Bharatiya Janata Party), partito nazionalista hindu, nel 1987, ne ha guidato l’organizzazione fino alla vittoria elettorale del 1998, divenendone segretario generale nello stesso anno.
Nel 2001 M. fu eletto governatore del Gujarat, succedendo a Keshubhai Patel. Nel 2002 fronteggiò gli scontri interreligiosi dello Stato, attirandosi critiche per la gestione dell’emergenza e un bando di ingresso negli Stati Uniti, revocato solo nel 2014. M. uscì comunque indenne dalle polemiche e ottenne la riconferma nel 2002 e poi per altri due mandati (2007 e 2012). Le sue politiche economiche, volte a stimolare gli investimenti, si sono guadagnate il nome di Modinomics e hanno portato l’economia del Gujarat a crescere costantemente più di quella indiana.
Nel maggio 2014 la National democratic alliance, coalizione di centrodestra guidata dal BJP, ha vinto le elezioni con una maggioranza assoluta alla Camera bassa (non succedeva dal 1984) e M. è stato eletto primo ministro dopo dieci anni trascorsi all’opposizione. Nel suo programma ha puntato a un’accelerazione delle riforme economiche, a una maggiore apertura agli investimenti esteri e a un ruolo più significativo del Paese a livello internazionale.