napolitaniano
s. m. e agg. Sostenitore di Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica Italiana dal 2006 al 2015; di Giorgio Napolitano.
• «Libero» dipinge un [Pier Luigi] Bersani «commissariato dall’Europa» e «Il Foglio» evidenzia «le critiche della minoranza per la linea poco “napolitaniana” del segretario». Ma dal Nazareno respingono l’interpretazione e fanno notare come l’ostacolo alla ripresa, «a detta anche di [Nikolas] Sarkozy», sia [Silvio] Berlusconi e non certo Bersani. (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 10 agosto 2011, p. 10, Primo Piano) • Più renziani di [Matteo] Renzi, e a questo punto più napolitaniani di Napolitano, arrivano in soccorso i soliti Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, vicesegretari del pd: «Sosteniamo la posizione del presidente Napolitano. Per la nostra Costituzione, al referendum esiste il legittimo diritto di astenersi». (Igor Traboni, Giornale d’Italia, 15 aprile 2016, p. 2, Attualità).
- Derivato dal nome proprio (Giorgio) Napolitano con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Stampa del 18 giugno 1982, p. 3 (Paolo Garimberti).