naïf Forma d'arte professata da autodidatti, che non ha alcun legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d'avanguardia. Tende a rappresentare gli aspetti comuni della vita quotidiana in una visione poetica e magica della realtà. Il riconoscimento del n. come forma d'arte in Francia si deve a uno dei più importanti pittori n., il Doganiere Rousseau, così come in Italia ad A. Ligabue.