NAHUEL HUAPÍ (A. T., 159)
HUAPÍ Grande lago della Patagonia argentina, di origine glaciale, situato a una latitudine media di 41° S. e una longitudine media di 71°30′ O.; ha 560 kmq. di superficie (una volta e mezza quella del Lago di Garda) e si stende a 767 m. s. m. in mezzo ad alte e boscose montagne.
Il Nahuel Huapí, del quale già si conosceva l'esistenza per notizie avute da indigeni, fu scoperto alla fine del sec. XVI da Diego Flores de Leon, e visitato poi in ogni sua parte dal gesuita Diego de Rosales alla metà del sec. XVII. Con notevoli risultati scientifici la regione del Nahuel Huapí fu esplorata tra il 1791 e il 1794 dal francescano Francisco Menéndez, ma la conoscenza completa di essa è dovuta soprattutto agli studî di una missione idrografica inviata dal governo argentino negli anni 1911-13.
Il Nahuel Huapí ha forma molto irregolare, con varî braci; (Brazo Tristeza, Brazo Puerto Blest, Brazo Huemul, ecc.) che s'insinuano tra i monti a guisa di fiordi; è lungo 78 km. tra l'estremità sud-orientale e quella nord-occidentale, e largo al massimo. 10 km.; il perimetro è di 380 km. (sviluppo della costa 4,5). Ha acque limpidissime e riceve numerosi immissarî, tra i quali il Río Frías, proveniente dai ghiacciai del massiccio vulcanico del Tronador (3460 m.) e dalla Laguna Frías, il Río Correntoso, emissario del lago Correntoso, che è separato dal Nahuel Huapi solo mediante una stretta lingua di sabbia, e il Rio Gutiérrez, emissario del lago omonimo; suo emissario è il Limay, affluente del R10 Negro, il quale esce dal lago all'estremità sud-est. La massima profondità conosciuta è di 440 m., a E. dell'isola Victoria, che ha circa 25 kmq. di superficie.
Il clima della pittoresca regione rivierasca è caratterizzato da inverni miti ed estati fresche, con precipitazioni abbondanti nell'inverno (massimo in giugno, 190 mm., minimo in febbraio, 5 mm.). La regione del Nahuel Huapí, con le sue alte montagne, da cui scendono potenti ghiacciai, con le sue dense estesissime foreste, con i numerosi bacini lacustri minori che fanno corona al lago principale, è una delle più pittoresche dell'America Meridionale; per salvaguardarne le attrattive naturali, nel 1922 il governo argentino decretò la creazione di un Parco nazionale, che comprende una superficie di 7850 kmq. San Carlos de Bariloche (3000 ab.) ne è il centro turistico più importante, sulla riva meridionale del lago.
Il Nahuel Huapí è navigato da vaporetti e da motoscafi. Una carrozzabile di 60 km. (percorsa da un servizio automobilistico) congiunge San Carlos de Bariloche con la Stazione km. 585 (presso l'estancia di Pilcaniyeu) della ferrovia proveniente da Patagones, la quale presto dovrà raggiungere le rive del lago.
Bibl.: Albarracín, Estudios generales sobre los Ríos Negro, Limay y CollonCura y Lago Nahuel Huapí, Buenos Aires 1886, voll. 3; C. C. Housseus, La vegetación del lago Naheul Huapí y sus montañas, Buenos Aires 1915; L. Wehrli, Tiefenmessungen am Lago Nahuel Huapí, in Vierteljahrschr. Naturf. Ges. Zürich, 1919; H. Anasagasti, El parque Nacional del Sur. Rasgos de la geografía fisica, de la historia y del porvenir de la región del lago Nahuel Huapí, in Gaea, 1926, pp. 265-316; R. Riccardi, Nuova misurazione dell'area dei principali laghi patagonici, in Boll. R. Soc. geogr. ital., 1934, pp. 416-424.