MYRTON (Μύρτων)
Supposto incisore di gemme. La firma appare al nominativo su un cammeo (calco al Gabinetto Strozzi di Roma), dove è rappresentata una figura femminile velata con uno sfondo di uccellini. Lo Stephani interpretava il nome M. come il nome della madre o della maestra di Pindaro. L'autenticità dell'iscrizione è molto dubbia, in base ai caratteri delle lettere.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 447-570-572; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 1171, s. v.