MVRDV
– Studio di architettura fondato nel 1991 dagli architetti olandesi Winy Maas (n. Schijndel 1959), Jacob van Rijs (n. Amsterdam 1964) e Natalie de Vries (n. Amsterdam 1965). Tra i protagonisti del rinnovamento del linguaggio architettonico inaugurato da Rem Koolhaas negli anni Novanta del 20° sec., le loro realizzazioni si collocano fin dall’inizio tra le più originali sperimentazioni della nuova architettura olandese. Le opere più recenti si concentrano su alcuni temi relativi alla città contemporanea, soprattutto su quello della densità, particolarmente rilevante in Olanda ed emergente in molte altre realtà urbane, e sul rapporto tra edificio e paesaggio, affrontato in maniera emblematica nel Dutch pavilion all’Expo 2000 di Hannover. L’attività progettuale è affiancata fin dagli esordi dalla ricerca teorica, strettamente collegata al progetto attraverso l’elaborazione di strumenti operativi e metodi progettuali diagrammatici. Gli scritti più recenti, The regionmaker/RheinRhurCity (2002), Km3 (2005), Space Fighter (2007), hanno esplorato i temi della città e della pianificazione proponendo soluzioni rivolte a realtà urbane che, in seguito al loro rapido sviluppo, necessitano di nuove possibili ipotesi d'intervento. Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti, si segnalano il Fritz Schumacher prize (2000); il NAi award 2002 (Netherlands architecture institute); l’Amsterdam prize for the Arts 2003; il RIBA Manser medal (2011). Fra le principali realizzazioni recenti si ricordano l’Hageneiland housing a Ypenburg (2000-03), complesso di residenze in cui le unità abitative, semplici volumi con tetto a due falde, si differenziano solo per il materiale del rivestimento esterno; il Mirador a Madrid (2001-04), edificio residenziale a torre caratterizzato dalla grande apertura della terrazza panoramica; Le Monolithe, blocco urbano a Lione (2004-10).