Uomo politico ottomano (Costantinopoli 1800 - ivi 1858), uno dei principali fautori delle riforme (tanẓīmāt); dal 1846 fu più volte gran visir, nominato e deposto secondo il prevalere a corte della corrente riformista o di quella reazionaria. Ebbe gran parte nella direzione degli affari esteri di Turchia durante la guerra di Crimea e la pace di Parigi.