Museo afferente allo Spedale degli Innocenti di Firenze (oggi Istituto degli Innocenti), la più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei fanciulli e alla loro educazione e tutela. Fondato agli inizi del Quattrocento come Spedale degli Innocenti per volontà testamentaria del mercante Francesco Datini, il complesso ha sede in piazza della Santissima Annunziata, nell'edificio monumentale progettato e realizzato da Filippo Brunelleschi tra il 1419 e il 1427. Il museo, organizzato già nel 1890 nell’antico refettorio delle donne per esporre il patrimonio dell’Istituto, è stato successivamente trasferito nel dormitorio dei fanciulli e aperto al pubblico nel 1971; esso ospita circa cinquanta opere, per la maggior parte dipinti, ma nelle sue collezioni sono custoditi anche elementi di arredo, due busti marmorei e otto antifonari del quattordicesimo e quindicesimo secolo. Tra le opere di maggior pregio vanno citate l’Adorazione dei Magi (1488) di Domenico Ghirlandaio, la Madonna col Bambino (1450 circa) di Luca della Robbia e la tavola della Madonna in trono col Bambino e Santi (fine Quattrocento) di Pietro di Cosimo. Sottoposto a lavori di ristrutturazione e riorganizzazione dei percorsi espositivi, il Museo ha riaperto al pubblico nel giugno 2016, rendendo inoltre completamente fruibili i materiali d’archivio e documentando l’attività di assistenza all’infanzia svolta dall’istituto attraverso l’esposizione dei semplici oggetti materiali dei suoi ospiti, tra cui mezzi bottoni, medagliette e fili di cotone impiegati come segni di riconoscimento dei minori abbandonati.