MŪSÀ ibn Nuṣair (in altre trascrizioni Noseir, Nocéir, Noçair, ecc.)
Generale arabo, che ebbe parte notevole nella conquista (secolo VIII d. C.) dell'Africa del Nord e della Spagna. Nominato governatore dell'Ifrīqiyah (v.) verso l'anno 86 eg. (705 d. C.), procedette all'occupazione del Marocco, imponendovi l'Islām, e dal 91 eg. (709-710 d. C.), a quella della Spagna, dapprima con una semplice ricognizione, poi con la spedizione condotta dal suo luogotenente Ṭāriq ibn Ziyād, poi personalmente. Più che settantenne meditava, secondo qualcuna delle fonti arabe, di conquistare tutta l'Europa e per Costantinopoli tornarsene in Siria. Ma nello stesso tempo una bassa gelosia lo spingeva a offendere e maltrattare in modo crudele il suo valoroso luogotenente; per questo e forse perché era divenuto troppo potente fu richiamato e destituito.
Bibl.: H. Fournel, Les Berbers. Étude sur la conquête de l'Afrique par les Arabes, Parigi 1875-81, I, pp. 225-268; Ch.-A. Julien, Histoire de l'Afrique du Nord, Parigi 1931, p. 327.