MURRAY (in origine Mac Murray)
Famiglia di editori inglesi. Il capostipite (1745-1794), nato a Edimburgo, prima ufficiale di marina, rilevò nel 1768 la libreria di W. Sandy a Londra e abbandonò il prefisso scozzese; fu uno dei primi proprietarî della Morning Chronicle e pubblicò opere di W. Mitford, di J. Langhorne, di I. D'Israeli. Il figlio di lui John (1778-1843) si associò all'inizio con S. Highley, ma se ne separò nel 1803; ebbe parte nella Edinburgh Review ma si fece poi editore (1809) della Quarterly Review, a quella politicamente avversa, che ebbe grande successo. Nel 1811 acquistò da R. C. Dallas il copyright dei primi due canti del Childe Harold di Byron e li pubblicò nel 1812; in questo stesso anno estese la propria attività acquistando la casa editrice di W. Miller; la sua azienda divenne in breve una tra le prime d'Inghilterra. M. fu in lunga e amichevole relazione (poi cessata per motivi politici) con il Byron, di cui pubblicò molte opere, con Thomas Moore e con altri famosi scrittori del tempo. Suo figlio John (1808-1892) iniziò la notissima collana dei Murray's Handbooks, illustranti viaggi in molte regioni del mondo; egli stesso scrisse varî volumi di viaggi; pubblicò tra l'altro opere importanti di W. Gladstone, Ch. Lyell, Ch. Darwin, D. Livingstone e S. Smiles.
Gli successe il figlio John (1851-1928), editore dell'autobiografia di E. Gibbon e della corrispondenza di Byron, che continuò l'azienda insieme col fratello.
Bibl.: S. Smiles, A Publisher and his Friends, voll. 2, Londra 1891 (per il secondo M.); v. anche R. Garnett e Th. Seccombe, in Dictionary of National Biogràphy, XIII, Londra 1921-22, s. v. Murray.