MURRAY (A. T., 166-167-168)
Il più importante fiume dell'Australia, che scorre nella sezione sud-orientale del continente, con una lunghezza di oltre 2400 km. Nasce dal versante settentrionale delle Alpi Australiane e, dopo un percorso diretto prevalentemente da SE. a NO., a Morgan (139° 45′ di long. E.) con un brusco gomito, piega a sud; attraversato il lago Alexandrina (570 kmq.), che continua nell'allungatissima e stretta laguna di Coorong, limitata verso il mare dalla penisola di Younghusband, si getta nell'Oceano Indiano, attraverso uno stretto passaggio, ostacolato da una barra, che impedisce l'entrata a navi di notevole pescaggio: Port Elliot serve come porto al corso inferiore del fiume. La portata del Murray in relazione col regime pluviometrico varia moltissimo: presenta magre notevoli e piene disastrose durante l'inverno. Nei mesi più piovosi è navigabile per piccole imbarcazioni fino ad Albury.
Il fiume serve di confine politico tra gli stati di Victoria e Nuova Galles del Sud, da poco dopo le sorgenti fino al 141° meridiano. La superficie del bacino imbrifero è di ben 1.070.000 kmq.: esso, limitato verso oriente e verso sud dai grandi archi montani, comprende la depressione sud-orientale del continente e può essere diviso nei due bacini minori del Murray propriamente detto e del Darling (v.), suo più lungo affluente. Ben il 60% della superficie è costituito da zone areiche (desertiche, per eccessiva permeabilita del terreno e per intensa evaporazione). Il bacino è diviso nei quattro stati di Queensland (270.000 kmq., comprese le zone areiche), della Nuova Galles del Sud (606.000 kmq.), di Victoria (132.000 kmq.), dell'Australia Meridionale (62.000 kmq., interamente areici).
I principali tributarî del Murray sono quelli di destra: il Murrumbidgee (2170 km. di lunghezza) ingrossato dalle acque del Lachlan e il Darling, noto nel corso superiore col nome di Barwon, lungo km. 2450, sboccante nel Murray a Wentworth.
Geologicamente il bacino è composto di rocce paleozoiche nella sezione sud-orientale; di terreni mesozoici ed eocenici a nord; di rocce mioceniche e recenti nella parte sud-occidentale. Le piogge si presentano variamente distribuite; la sezione montuosa e collinosa ne ha più di 500 mm., che si riducono a meno di 250 mm. nella sezione di ovest: esse cadono principalmente d'inverno. Per condizioni morfologiche e climatiche le zone migliori dal punto di vista demografico e agricolo sono le pendici occidentali della Nuova Galles del Sud e quelle settentrionali di Victoria e i Darling Downs del Queensland. Grande importanza assume lungo il corso del Murray e del Murrumbidgee l'irrigazione (dighe di sbarramento e serbatoi artificiali). Tutta la regione fu esplorata in diverse riprese, andandosi dalle scoperte di John Oxley (1817) per il Lachlan e il Macquarie a quelle memorabili di Charles Sturt (1829), che scendeva il fiume fino alla foce.
Bibl.: Ch. Fenner, The Murray River Basin, in The Geographical Review, gennaio 1934.