Scrittrice inglese (Edimburgo 1918 - Civitella della Chiana 2006); incentrò i suoi numerosi romanzi, che incontrarono grande successo, sulle contraddizioni e le irrazionalità del mondo contemporaneo, dove tuttavia la S., che si convertì al cattolicesimo nel 1954, riconosce la presenza di un Dio fonte di chiarificazione. Fin dai primi romanzi privilegiò situazioni particolari, ai limiti del grottesco, analizzate con secca ironia (Memento mori, 1959; The bachelors, 1960; The ballad of Peckham Rye, 1960). Di più ampio respiro e d'impianto più complesso The prime of Miss Jean Brodie (1962), forse la sua prova migliore, cui seguirono, tra gli altri: The girls of slender means (1963); The Mandelbaum gate (1965); The public image (1968); The driver's seat (1970); Not to disturb (1971); Loitering with intent (1981); Symposium (1990). Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in italiano.