MUNDA
. Popolazione dell'India stabilita nel paese marginale del Chota Nagpur, ancora in gran parte coperto dalla giungla. Il loro vero nome è Horo e rappresentano un frammento residuale di un antico più ampio strato etnico e linguistico che la diffusione dei popoli e dei linguaggi indoeuropei ha ridotto nelle regioni meno accessibili. Sono agricoltori, fortemente induizzati: con i Bhúmÿ e gli Ho, loro vicini, i Santal più a nord, e i selvaggi Júang più a sud, compongono il gruppo settentrionale dei Munda intesi in senso largo (v. india: Lingue). Rilievi recenti hanno mostrato che i Munda contengono un elemento raziale primitivo, scuro di pelle, dal naso lungo e dalla mascella prognata, e, inoltre, un elemento mongoloide (evidente soprattutto nei Sora dell'Orissa), al quale si deve probabilmente l'introduzione del linguaggio dell'Oriente.
La lingua munda o mundari è parlata da circa mezzo milione di uomini, principalmente nella parte occidentale del distretto di Ranchi, ma anche in quello di Palamau, e nella parte sud-orientale del distretto di Hazaribagh. Il mundari che appartiene alla grande famiglia Munda è assai affine al Santali e probabilmente ambedue sono la continuazione dell'antico Kherwari.
Bibl.: J. Hoffmann, Mundari Grammar, Calcutta 1903; Linguistic Survey of India, a cura di G. A. Grierson, IV, Calcutta 1906, pagina 79 seguenti (con bibliografia).