multireligiosita
multireligiosità (multi-religiosità), s. f. inv. La coesistenza di più religioni diverse.
• anche dall’Udc, partito che con l’Ncd nella sigla Alleanza Popolare contribuisce alle fortune (si fa per dire) del governo, arrivano reazioni allarmate. «Una giornalista Rai con il velo alla conduzione del telegiornale non è sicuramente la strada migliore per affermare il valore della multireligiosità nel nostro Paese ‒ dice il vicesegretario vicario Antonio De Poli ‒. In tal senso reputo la proposta del presidente dell’Ucoii altamente fuorviante: il paradosso che rischiamo è quello di privilegiare una religione a discapito della nostra cristianità e dei nostri valori, che abbiamo il dovere di tutelare». (Andrea Cuomo, Giornale, 16 marzo 2015, p. 2, Il Fatto) • «Mi sembra un fatto positivo di multireligiosità, multiculturalità e multietnicità che riflette i nostri tempi ed il nostro mondo ‒ commenta il vescovo Guglielmo Borghetti ‒. Albenga è una città piccola rispetto alle metropoli del mondo, ma contiene tanti ingredienti che ne fanno un microcosmo che per molti aspetti riflette il macrocosmo, cioè il mondo che oggi è multiculturale e multireligioso. (Federica Pelosi e Luca Rebagliati, Secolo XIX, 25 ottobre 2016, p. 27, Riviera) • La ricerca ha coinvolto 3mila insegnanti di religione e oltre 20mila studenti. Significativi i dati inerenti la multi-religiosità degli studenti che si avvalgono dell’Irc [Insegnamento della religione cattolica]: il 91,7% degli insegnanti di religione della scuola statale e il 56,8% di quella cattolica hanno in classe alunni appartenenti ad altre confessioni religiose, che pure frequentano le loro lezioni. (Avvenire, 13 gennaio 2017, p. 10, Attualità).
- Composto dal confisso multi- aggiunto al s. f. inv. religiosità.
- Già attestato nella Stampa del 31 maggio 1995, p. 34, Cronaca di Torino (M. Cas.).