multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte (di solito intero e spesso pari a una potenza di 10) l'unità di misura fondamentale di quella classe di grandezze. ◆ [ALG] M. secondo m di un numero n: numero che è uguale a m volte n. ◆ [ALG] Minimo comune m.: di numeri o di polinomi → minimo. ◆ [ALG] Punto m.: di una curva algebrica di equazione F(x, y)=0, è un punto di essa tale che tutte le derivate parziali di F fino a un certo ordine n (detto molteplicità del punto) si annullano; anche, punto singolare. ◆ [ALG] Radice m.: di ordine n, di un'equazione f(x)=0, ove f(x) è una funzione continua e derivabile, una radice a dell'equazione tale che quest'ultima è divisibile per (x-a)n ma non per (x-a)n+1; essa è radice (n-1)-esima dell'equazione f'(x)=0 essendo f'(x) la derivata prima della f(x); in partic., per n=2,3,... si parla di radice doppia, tripla, ecc. ◆ [ALG] Varietà m.: di una superficie o di una forma algebrica, la varietà costituita da punti m. (in partic., linea m.).