multilegale
(multi-legale), agg. Che ha più ordinamenti giuridici coesistenti; che ha più legali.
• Da società multiculturale a società multilegale: dovrebbe essere questo il futuro della Gran Bretagna, e forse dell’Europa e dell’Occidente interi, per accogliere e integrare un crescente numero di immigrati di religione musulmana. A sostenerlo non è un leader dell’Islam, ma l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, capo spirituale della chiesa anglicana, secondo il quale è «inevitabile» che il Regno Unito adotti «parti della Sharia», ovvero della legge islamica, all’interno del proprio sistema legislativo. (Enrico Franceschini, Repubblica, 8 febbraio 2008, p. 12, Politica estera) • Certo, l’email è scritta in modo più asettico e burocratico di come l’abbiamo brutalmente sintetizzata. Il senso, però, è quello. Il mittente è uno studio multi-legale milanese con sedi sparse a Nizza a Madrid, Roma e Torino, Genova e Alessandria e così via. (G. A. S., Corriere della sera, 28 febbraio 2013, p. 18, Primo Piano).
- Adattato dall’ingl. multi-legal.