multiautore
(multi-autore, multi autore), agg. Che ha più autori.
• L’intervento, pubblicato anche sulla «27esima ora», il blog multi-autore di Corriere.it, ha fatto discutere molto gli utenti del web, giovani e meno giovani. (Corriere della sera, 22 agosto 2012, p. 24, Cronache) • L’emozione travolge ancora, a un mese dalla scomparsa: è il finale di «Sola me ne vo», recital di Mariangela Melato trasmesso da RaiDue nella (tarda) serata di lunedì. Il tutto introdotto da interviste di repertorio, storie e immagini degli inizi, un duetto a tavola con [Renzo] Arbore, brani di film, le scene famose in tv. Poi lo show multi autore, con la regia di Giampiero Solari: quello in cui l’attrice riusciva a giocare in un momento alto di carriera tutti i toni possibili raccontando con gioia e malinconia se stessa, gli inizi, i primi ruoli. (Antonio Dipollina, Repubblica, 13 febbraio 2013, p. 65, Spettacoli) • La minaccia di attentati terroristici in Europa, l’emancipazione della donna, la questione razziale e l’integrazione. Temi di scottante attualità sono al centro di «3Tracks4», trittico multiautore firmato da altrettante coreografe di diversa nazionalità ed estrazione culturale ‒ la francese Marion Alzieu, l’israeliana Ayala Frenkel, l’italiana Chiara Taviani ‒, (Valeria Crippa, Corriere della sera, 7 novembre 2016, Cronaca di Milano, p. 17).
- Composto dal confisso multi- aggiunto al s. m. autore.
- Già attestato nella Stampa del 13 luglio 1985, Tuttolibri (Nico Orengo), usato come s. m.