MÜLHEIM an der Ruhr (A. T., 53-54-55)
Importante città della Provincia Renana (distretto di Düsseldorf), tra Duisburg (a ovest) ed Essen (a est), 37 m. s. m., nel corso inferiore della Ruhr (affluente di destra del Reno, navigabile), 13 km. dal Reno. Essa è posta in vicinanza di grandi giacimenti carboniferi (bacino della Ruhr) ed esporta carbone verso tutti i centri renani, dal mare fino a Mannheim; per questo è nodo ferroviario di prim'ordine e sede di società commerciali e industriali. Il carbone ha fatto sorgere varie fabbriche: fonderie, officine metallurgiche, filande di cotone e opifici; già da tempo sono poi qui diffuse molte concerie. Le maggiori imprese sono: Vereinigte Stahlwerke, Demag, Siemens e Schuckert; qui ha pure svolto la sua attività la famiglia Stinnes. Secondo l'ultimo censimento (giugno 1933) gli abit. erano 131.779, di cui circa il 60% protestanti; essi erano solo 14 mila nel 1871 e 28 mila nel 1890: l'aumento successivo è dovuto per la massima parte all'aggregazione dei centri vicini. Il comune ha ora un'estensione di 88, 1 kmq. Oltre a Mülheim, che è sulla destra della Ruhr, ricordiamo a E. Heissen (con miniere e modeste abitazioni); a SE. Menden; a S. Saarn (sulla sinistra della Ruhr, con bei boschi); a O. Broich (aggregato nel 1904 e congiunto nel 1910 all'altra riva con un ponte monumentale) e Speldorf (dove sono i bacini fluviali e ha inizio il canale Reno-Ruhr); a NO. Styrum (aggregato pure nel 1904, sede di grandi industrie); a N. Dümpten (villaggio agricolo).