Najib (anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad
(anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad Generale e politico egiziano (Khartoum 1901-Il Cairo 1984). Capo dei Liberi ufficiali e primo presidente della Repubblica egiziana. Di sentimenti antibritannici fin dall’inizio della sua carriera nell’esercito, N. divenne fortemente critico del re Faruq e nel 1949, dopo la sconfitta nella prima guerra arabo-israeliana, aderì all’organizzazione clandestina dei Liberi ufficiali, mirante a rovesciare la monarchia e a porre fine all’ingerenza britannica in Egitto. Nel 1952, dopo il successo della cd. rivoluzione dei Liberi ufficiali, che capeggiò in quanto era il più anziano e rispettato dei militari golpisti, divenne primo ministro e quindi, proclamata la Repubblica nel 1953, presidente, mentre G.A. Nasser assunse la carica di primo ministro. Favorevole a un graduale ritorno alla vita democratica, N. non tardò a scontrarsi con Nasser, che intendeva mantenere il potere nelle proprie mani. Nel 1954 Nasser accusò N. di sostenere i Fratelli musulmani e lo depose. Rimesso al potere da estese manifestazioni popolari, N. divenne una figura puramente rappresentativa in un regime autocraticamente centrato su Nasser, finché, alla fine dello stesso anno, egli si ritirò dalla vita politica, restando agli arresti domiciliari fino al 1972, quando fu riabilitato da .