Religioso e politico sudanese (Dongola 1844 - Omdurman 1885). Seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, nel 1881 si dichiarò Mahdī e diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya): scopo principale era la restaurazione della comunità islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall'occupazione anglo-egiziana. Dopo aver riunito sotto di sé numerosi seguaci, tra il 1882-83 conquistò el-Obeid, capitale del Kordofān. Nel 1885, dopo un assedio di tre mesi, si impadronì di al-Kharṭūm, difesa dalle truppe del generale inglese Ch. G. Gordon. Conquistata gran parte del Sudan, stabilì la capitale a Omdurman, dove morì di tifo nel giugno 1885. Suo successore fu ῾Abd Allāh ibn Muḥammad at-Ta῾ā᾿ishī, che continuò il gihād fino al 1898, quando una spedizione britannica inflisse una disfatta al movimento mahdista conquistando Omdurman e al-Kharṭūm.