MUGHETTO (fr. muguet; sp. afta; ted. Soor; ingl. thrush)
Malattia che trae il suo nome da un fungo parassita (Oidium albicans), che ne è l'agente causale. Esso si trova nella cavità orale; l'esame microscopico della patina linguale ne lascia scoprire gli elementi costitutivi sotto forma di corpuscoli risplendenti e di formazioni filamentose. Il parassita dà luogo a deposizioni biancastre pseudomembranose, facilmente staccabili, sulla mucosa della bocca, specialmente sulla lingua e sul palato dove più spesso si trova; le membrane possono estendersi anche all'esofago e alla laringe, invadendo, di rado, lo stomaco, la trachea, le cavità nasali. Spesso il mughetto attecchisce sul terreno di un'infiammazione della bocca (stomatite). Gli adulti ne sono colpiti per lo più negli stati di grave indebobolimento da marasma, tubercolosi, tumori; molto più spesso, presentano il mughetto i bambini, specie i lattanti (v. sotto). Lo sviluppo del fungo, che avviene soltanto in ambiente acido, è favorito dalla presenza di sostanze facilmente fermentescibili, come sono i residui alimentari. I disturbi consistono in difficoltà all'assunzione del cibo, oppure nelle conseguenze dell'ostruzione meccanica delle vie aeree nei casi di propagazione faringo-laringea; può aversi un catarro gastro-intestinale per la penetrazione dei prodotti irritanti di secrezione della stomatite. Il mughetto può accidentalmente trovarsi anche in corrispondenza di processi ulcerativi di varia natura stomacali e intestinali, sulle mammelle delle nutrici, nei focolai bronco-pneumonitici dei bambini. Il riconoscimento della malattia è facile; è agevole ottenerne la guarigione nei sani, mentre invece può costituire un serio disturbo negli organismi in stato di difettosa nutrizione, specie nei lattanti, perché negli adulti il mughetto, di per sé innocuo, è solo un indice di cachessia (v.).
Pediatria. - Il mughetto è un'affezione peculiare del lattante, piuttosto rara nella seconda infanzia (dov'è particolarmente legata a gravi stati di cachessia). Esso accompagna spesso affezioni gravi del lattante (disturbi della nutrizione, atrofia) come parassita pressoché innocuo, indicando semplicemente lo stato di minore resistenza della mucosa su cui s'impianta. Può trovarsi però anche in lattanti affetti da lievi disturbi. Raramente, lo sì è visto propagarsi in basso nelle vie respiratorie e in quelle digerenti.
Cura: Evitare gli antisettici energici; modificare la reazione dell'ambiente orale mediante soluzioni alcaline blande: lavaggi della mucosa affetta, dopo i pasti, con tamponi di cotone idrofilo imbevuti di una soluzione al 5% di bicarbonato di sodio o di biborato di sodio al 3%; oppure esercitare azione detersiva e lievemente antisettica con acqua ossigenata o protargolo (1%).
Patologia veterinaria. - Negli animali, sotto la denominazione di mughetto si designa una malattia caratterizzata dalla formazione di pseudomembrane bianco-grige o giallicce, molto aderenti ai tessuti sottostanti. Si sviluppano sulla mucosa della bocca, della faringe e del gozzo negli uccelli, e sono prodotte dal micelio dell'Oidium albicans; secondo A. Castellani da miceti di diverse specie, generi e famiglie. La stomatite da mughetti è rara nei mammiferi, più frequente nei polli e piccioni. La cura è sintomatica (pulizia, disinfezione delle regioni colpite).