MUGGINE (lat. scient. Mugil Art.; fr. mulet; sp. mugil, mújol; ted. Meeräsche; ingl. mullet)
Genere di Pesci ossei del sottordine Percesoces stabilito da Artedi nel 1738. Corpo quasi cilindrico, testa arrotondata, superiormente piatta, muso corto, bocca piccola con denti ciliiformi, labbro superiore con una fenditura mediana che riceve una sporgenza dell'inferiore, margine della bocca formato dai soli premascellari, mascellari molto stretti. Due pinne dorsali distanti l'una dall'altra, la prima con poche spine, l'anale con 2 0 3 spine. Pettorali inserite in alto. Ventrali vicine alle pettorali con una spina e 5 raggi molli, sospese con un legamento alla post-clavicola; codale forcuta. Squamme cicloidi, apertura branchiale larga. Quattro archi branchiali, 5 a 6 raggi branchiostegi.
Vivono in mare, ma penetrano anche nelle acque dolci ove prosperano e sembra si riproducano, come nel laghetto di Arquà Petrarca. Si nutrono di sostanze animali e vegetali in putrefazione e di diatomee che trovano nel fango che ingoiano. Se ne conoscono circa 70 specie delle zone temperate e tropicali: sei vivono nel Mediterraneo (M. cephalus Cuv., capito Cuv., chelo Cuv., labeo Cuv., auratus Risso, saliens Risso). Sono molto abbondanti e per le loro carni, assai buone, formano oggetto di pesca attiva. Le specie che, come il Cefalo (M. cephalus Cuv.) e la Bosega (M. chelo Cuv.) vivono bene in acqua non troppo salata, sono allevate nelle valli venete e romagnole, dove se ne effettua la semina. Le uova costituiscono le bottarghe molto stimate specie in Grecia e nell'Europa orientale. Si trovano fossili nell'Oligocenico e Miocenico.